Il saggio storico "Le droit fédéral en Europe" di Stefan Schepers, edito dall'Istituto Europeo di Amministrazione Pubblica, presenta le caratteristiche principali del federalismo in un excursus storico che parte dai principi fondamentali, esistenti nell'antica Grecia, sino ad arrivare alle esperienze di questo inizio secolo, nella Germania della Repubblica di Weimar.
Combinando ricerca storica attenta e rigore intellettuale, l'autore ha mostrato come alcune città della Grecia antica, quali la Sympolite di Tebe (sorta di federazione di Beozia) o la Lega di Corinto, "abbiano adottato principi di federalismo - straordinariamente moderni - senza saperlo", naturalmente, con caratteristiche peculiari relative all'epoca storica, scrupolosamente evidenziate e analizzate nell'ambito delle strutture politiche d'insieme.
Stefan Schepers approfondisce, tra l'altro, l'evoluzione storica dell'adesione al potere federale; insiste, in modo particolare, sulla partecipazione degli Stati membri al potere federale attraverso un Parlamento bicamerale in cui sia rappresentata la popolazione nella sua totalità nonché gli Stati membri, quali entità distinte e parti attive dell'attività legislativa.
Un capitolo del saggio viene dedicato alla storia della Corte Costituzionale, e dopo aver spiegato le motivazioni per la mancata esistenza di tale organismo nelle esperienze del passato, l'autore afferma che in uno Stato federale contemporaneo, fedele al principio della separazione dei poteri ispirato da Montesquieu, tale istituzione deve avere necessariamente un carattere sovranazionale al fine di controllare la legalità degli atti del potere legislativo ed esecutivo della Federazione ma anche degli Stati membri.
Nell'analizzare i principi essenziali del federalismo contemporaneo, quali la ripartizione delle competenze e la gerarchia delle istituzioni, Stefan Schepers ritorna volentieri ai riferimenti storici per sottolineare l'importanza dello sviluppo ideologico prima che istituzionale di tale forma di Governo. Conclude affermando che il federalismo non è un'invenzione intellettuale recente, o un sistema estraneo all'Europa, ma una costante storica: il presupposto fondamentale per la creazione di confederazioni e federazioni è, da sempre, la necessità della difesa comune contro un pericolo comune; se poi le esperienze europee presentano lacune e carenze a causa degli interessi particolari, del contesto politico o delle reticenze degli Stati membri, l'incapacità di vedere al di là dell'interesse immediato ha effetti devastanti ed è allora necessario ripassare, approfondire e valorizzare le esperienze del passato per costruire con maggiore serenità le prospettive del futuro.